Giovedì 6 Maggio 2004
Sviluppo dell’Acquacoltura Perlifera e delle Competenze in Micronesia
L’industria delle perle in Micronesia potrebbe diventare una fonte primaria di entrate da esportazione una volta pienamente sviluppata. In Polinesia francese, l’esportazione di perle nere coltivate ha generato oltre 100 milioni di USD nel 1999, ispirando altre nazioni oceaniche come le Isole Cook a seguire l’esempio.
I paesi micronesiani restano tuttavia indietro rispetto ai loro vicini del Pacifico meridionale, principalmente perché i loro ambienti naturali non forniscono abbastanza ostriche per rifornire le fattorie in modo regolare.
Un Progetto per Sopprimere la Carenza di Giovanili
Nel 2001, il College of Micronesia (COM) ha lanciato un progetto per sviluppare una tecnica di produzione di giovanili di ostriche perlifere e compensare questa penuria. Il progetto, intitolato «Sviluppo dell’acquacoltura e delle competenze perlifere in Micronesia», è stato finanziato dal USDA e dall’Office of Insular Affairs del Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti.
L’obiettivo è duplice:
• Sviluppare l’industria perlifera in Micronesia.
• Formare risorse umane locali capaci di mantenere questa attività .
Fase 1: Installazione dello Schiuditoio e Formazione
La prima fase (T1 2001 – T4 2002) ha permesso di:
• Reclutare un esperto australiano in tecniche di allevamento di ostriche perlifere in schiuditoio.
• Installare uno schiuditoio in un ex magazzino a Nett Point, Pohnpei.
• Realizzare con successo i primi test di allevamento e accrescimento in mare, ottenendo decine di migliaia di giovanili oggi in fase di accrescimento in due fattorie dimostrative.
Tre tecnici micronesiani sono stati formati e sono ora in grado di trasmettere il loro know-how a più di 40 tirocinanti provenienti da comunità locali, scuole e università .
Fase 2: Verso la Produzione di Perle
La seconda fase, avviata nel 2003, consiste in valutazioni e dimostrazioni tecniche destinate a preparare la produzione di perle e la gestione dell’attività .
I principali elementi comprendono:
• L’estensione della formazione sulle tecniche di schiuditoio e accrescimento, con il trasferimento delle competenze a una seconda generazione di tecnici.
• Test di produzione di perle e valutazione delle tecniche di innesto.
• L’implementazione di modelli di gestione dell’industria perlifera in collaborazione con le istituzioni regionali e le autorità pubbliche.
