Esperimenti precedenti hanno dimostrato che il metodo di allevamento influisce sulla crescita e sulla sopravvivenza dei bivalvi. La forma e la dimensione delle strutture di accrescimento svolgono un ruolo fondamentale, in particolare per specie di interesse commerciale come Pinctada fucata.

Due esperimenti comparativi

I ricercatori hanno condotto due prove per misurare i tassi di crescita e di sopravvivenza delle ostriche in base al tipo di rete e alla dimensione delle maglie.

Nel primo esperimento, giovani esemplari di P. fucata (HDV media 36,2 ± 0,1 mm, n = 90) sono stati collocati per tre mesi in reti piramidali con maglie di 1 mm, 4,5 mm e 9 mm.

I risultati mostrano differenze marcate (F2, 177 = 385,5, P < 0,001) :

• Maglie da 1 mm : HDV media 37,8 ± 0,4 mm
• Maglie da 4,5 mm : HDV media 48,4 ± 0,4 mm
• Maglie da 9 mm : HDV media 51,7 ± 0,4 mm

Il tasso di sopravvivenza era del 100% in tutti i casi, tranne per le reti da 1 mm dove è sceso al 92%.

Risultati del secondo esperimento

Nella seconda prova, giovani ostriche (HDV media 49,6 ± 0,4 mm, n = 90) sono state collocate in quattro strutture differenti : pannelli da 5 mm, pannelli da 15 mm, pannelli da 4,5 mm e sacche da 9 mm.

Dopo 11 mesi :

• Maglie da 15 mm : HDV media 73,8 ± 0,9 mm
• Sacche da 9 mm : HDV media 71,9 ± 0,8 mm
• Sacche da 4,5 mm : HDV media 70,0 ± 0,7 mm
• Pannelli da 5 mm : HDV media 67,0 ± 1 mm (la crescita più bassa)

Il tasso di sopravvivenza è rimasto elevato, tra il 95 e il 100 %, senza variazioni significative in base alle condizioni di allevamento (p > 0,05).

Conclusione: un compromesso necessario

Questi risultati confermano che la dimensione delle maglie influisce sulla crescita : le maglie più piccole favoriscono l’accumulo di sporcizia, riducono la circolazione dell’acqua e limitano l’apporto di nutrienti, peggiorando così la qualità dell’ambiente. Per ottimizzare la crescita delle ostriche, si raccomanda l’uso di maglie più ampie che favoriscono una migliore circolazione e un’alimentazione adeguata.