Le ultime notizie sulla coltivazione delle perle a Tahiti

Venerdì 30 Settembre 2011

Mostra Pedagogica sulla Perla di Tahiti: Un Viaggio tra Storia e Futuro al CESC


Aperta al grande pubblico e agli istituti scolastici, questa iniziativa mira a sensibilizzare sulla storia, la cultura e le sfide economiche legate a questo gioiello naturale, prima voce di esportazione del Territorio.

Un viaggio nel cuore della storia della perla di Tahiti

La mostra ripercorre le affascinanti origini della madreperla e della perla, svela i segreti della loro formazione e mette in luce le ricerche volte al loro perfezionamento. Il pubblico scopre inoltre le virtù della madreperla e le sfide legate alla tutela dell’ambiente marino.

Le tappe chiave della coltura della perla

Dalla raccolta dei naissains all’allevamento delle ostriche perlifere, passando per l’innesto, la coltivazione e infine la raccolta, tutte le fasi del processo sono spiegate in maniera didattica per rendere accessibile la complessità di questo sapere unico.

Rispondere alle domande del grande pubblico

La mostra risponde alle domande più frequenti: una perla è viva? Perché le perle di coltura di Tahiti mostrano così tanti colori? Sono fragili? Possono “morire”? Come prendersene cura e valutarne il prezzo? Tante risposte che smitizzano questo tesoro naturale.

Un contesto economico in trasformazione

La perlicoltura, un tempo fiorente, attraversa un periodo difficile a causa del calo prolungato del prezzo della perla grezza. Questo arretramento compromette il suo ruolo chiave nell’occupazione locale, ma la speranza persiste grazie agli sforzi di rilancio intrapresi dal settore.

La lotta dei sindacati per salvare il settore

Il Syndicat Professionnel des Producteurs de Perles (SPPP) e il Syndicat des Petits Producteurs de Perles de Polynésie Française (SPMPPF), sostenuti dai GIE, moltiplicano le iniziative per rilanciare la filiera. Le recenti aste, coronate da successo, dimostrano la capacità di adattamento degli attori del settore.

Sfide e speranze per il futuro

Nonostante un futuro incerto, i sindacati vogliono dimostrare che la perla di Tahiti resta un prodotto d’eccezione. Le autorità competenti proseguono nella ricerca di soluzioni adatte alle realtà economiche della filiera perlicola.

Un appello vibrante a conoscere meglio la perla di Tahiti

“Per venderla, bisogna conoscerla!” proclamano gli organizzatori. Attraverso questa mostra, invitano ciascuno a scoprire la magia della perla e a partecipare alla sua promozione per garantirne l’avvenire.

Il ruolo storico del S.P.P.P.

Fondato nel 1978, il Syndicat Professionnel des Producteurs de Perles è la più antica organizzazione di perlicoltori della Polinesia francese. Da oltre trent’anni lavora per difendere gli interessi della professione e rappresentare i produttori presso le autorità locali, nazionali e internazionali.

Un’immersione istruttiva nel cuore di un patrimonio vivente

La mostra al CESC offre un’immersione affascinante nell’universo della perla di Tahiti, ricordandone l’importanza culturale, storica ed economica per la Polinesia francese.

Sabato 3 Settembre 2011

Perlicoltura: Una Nuova Generazione di Giovani Polinesiani si Lancia nell’Avventura


Un programma di formazione completo e immersivo

Accolti dai rappresentanti del ministero della perlicoltura, del servizio della perlicoltura e della Maison de la Perle, i tirocinanti hanno potuto scoprire i meccanismi della filiera. La visita, organizzata tra la cellula di controllo qualitĂ  e i locali della Maison de la Perle, ha messo in luce le fasi cruciali della selezione e della commercializzazione delle perle di coltura.

I giovani sono stati inoltre sensibilizzati alle procedure di controllo della qualità, in particolare all’uso delle macchine a raggi X per verificare lo spessore minimo dello strato di madreperla, garanzia di autenticità e valore.

Un messaggio importante del ministro Temauri Foster

In missione in Nuova Caledonia, il ministro incaricato della perlicoltura, Temauri Foster, ha voluto inviare un messaggio di incoraggiamento ai tirocinanti. Ha ricordato loro che il successo in questo settore richiede “competenza, lavoro, serietà, volontà e motivazione”.

Prospettive promettenti nonostante le sfide del settore

Dalla produzione di ostriche perlifere alla professione di innestatore, la filiera offre numerose opportunitĂ  di specializzazione. La formazione professionale rimane una tappa fondamentale per entrare nel mercato del lavoro o creare la propria impresa perlicola.

Nonostante una congiuntura economica difficile, i tirocinanti coltivano l’ambizione di creare, domani, le più belle gemme polinesiane.

Il ruolo chiave del Centro dei Mestieri della Madreperla e della Perlicoltura

Finanziato dal 5° Fondo Europeo di Sviluppo, il CMNP si impone come un attore essenziale nella formazione ai mestieri della perlicoltura. Attualmente ospita 23 allievi tirocinanti, determinati a scrivere una nuova pagina della storia perlicola della Polinesia francese.

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