Quest’ultimo è stato adottato con 4 voti favorevoli contro 3, e il progetto potrebbe essere presentato in seduta straordinaria dell’Assemblea già da giovedì.

Il progetto di deliberazione definisce gli obiettivi della Société d'économie mixte (SEM) Tahiti Pearl Consortium nonché le modalità di partecipazione al capitale di questa nuova entità. Il governo prevede di detenere l’85% delle quote, per un apporto finanziario di 505 milioni di Fcfp. Questa scelta rappresenta un cambiamento rispetto al modello iniziale, che suggeriva una ripartizione più equilibrata 51%-49% tra il Paese e gli investitori privati.

La SEM avrà la missione di sostituire l’Etablissement public industriel et commercial Maison de la Perle, che dovrebbe scomparire nel 2014. Le sue responsabilità includono la commercializzazione delle perle di coltura di Tahiti, la ricerca di nuovi mercati, l’organizzazione dei prezzi, la classificazione e valutazione della produzione, nonché la protezione giuridica dei prodotti perliferi. Si occuperà inoltre della promozione sui mercati locali e internazionali, coordinando i metodi di produzione in collaborazione con i perlicoltori.