Le ultime notizie sulla coltivazione delle perle a Tahiti

Giovedì 20 Agosto 2015

Polinesia: Una Scoperta Maggiore sulla Rotazione delle Perle Ridefinisce il Futuro della Coltura Perliera


Pubblicata sulla prestigiosa rivista Royal Society Open Science, questa scoperta promette di trasformare le pratiche della perlicoltura.

Sotto la direzione di Yannick Guéguen, lo studio si è basato sull’utilizzo di un magnetometro, capace di registrare le variazioni del campo magnetico provocate dalla rotazione del nucleo – il cuore attorno al quale si sviluppa la perla. I risultati sono affascinanti: durante i primi 40 giorni, il movimento è caotico prima di stabilizzarsi in una rotazione regolare, con una velocità media di 1,27 gradi al minuto, ovvero circa 4 ore e 43 minuti per completare un giro. Questa rotazione persiste per tutti i 12-18 mesi necessari alla maturazione della perla.

Dal punto di vista scientifico, questa scoperta rappresenta una prima mondiale. Yannick Guéguen sottolinea che essa apre nuove piste di ricerca sulla biomineralizzazione e sui processi interni dell’ostrica. Dal punto di vista applicativo, comprendere la dinamica di rotazione potrebbe aiutare a ridurre i difetti tipici delle perle, come il cerclage o le “comete”, adattando le pratiche di allevamento alle condizioni ambientali che influenzano questo fenomeno.

L’esperimento è stato reso possibile grazie a un dispositivo ingegnoso: nuclei magnetici inseriti nelle ostriche Pinctada margaritifera allevate in Polinesia. Registrando le variazioni del campo magnetico, i ricercatori hanno così svelato un mistero vecchio di secoli, promettendo miglioramenti significativi per l’industria perliera polinesiana.

Sabato 8 Agosto 2015

Polinesia: Teva Rohfritsch e la TPAFP Uniscono le Forze per Rilanciare la Perlicoltura


L’incontro aveva come obiettivo quello di fare il punto sul settore perlicolo e aprire nuove prospettive per il suo sviluppo.

Creata nel maggio 2014, la TPAFP si è data la missione di promuovere le perle fini e di coltura della Polinesia francese, fornendo al contempo consulenza alle autorità sull’organizzazione del mercato. Grazie alla partecipazione di quattro GIE, di un sindacato di produttori e del sindacato dei negozianti di perle di coltura di Tahiti, l’associazione si posiziona come un attore imprescindibile della filiera.

Nel quadro della preparazione di un progetto di legge del Paese sui prodotti perlieri, la TPAFP ha espresso il proprio sostegno all’iniziativa governativa volta a instaurare un controllo rafforzato della produzione per garantire una gestione sostenibile delle risorse lagunari. Essa chiede inoltre una maggiore responsabilizzazione dei professionisti lungo tutta la catena di commercializzazione.

Teva Rohfritsch ha confermato la sua volontà di proseguire le discussioni con tutti gli attori del settore. Intende finalizzare, entro la fine dell’anno, una nuova regolamentazione più adatta alle sfide attuali, accompagnata da un piano d’azione ambizioso per rivitalizzare un pilastro essenziale dell’economia polinesiana.

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