Venerdì 1 Aprile 2016
La Polinesia Svela il Suo Piano di Certificazione delle Perle di Tahiti per Conquistare il Mercato Mondiale
Presentato giovedì alle organizzazioni professionali del settore, questo testo legislativo prevede in particolare l'istituzione di un sistema di certificazione rigoroso, integrato in un "marchio di qualità " per le perle di Tahiti.
Questa iniziativa strategica ha ricevuto un'accoglienza favorevole da parte degli attori della filiera durante una riunione presieduta dal capo del governo polinesiano e dal ministro dell’Economia Blu. "Si è tutti concordi nel riconoscere che la qualità delle perle di coltura di Tahiti deve essere il criterio prioritario per valorizzare questo prodotto, sia sul mercato locale che internazionale," precisa un comunicato ufficiale della presidenza.
In un contesto di concorrenza mondiale crescente, questa certificazione appare come una leva essenziale per distinguere le perle polinesiane sui mercati internazionali. L'obiettivo dichiarato è triplice: rivalutare l'immagine prestigiosa della perla di Tahiti, professionalizzare ulteriormente la filiera e strutturare in modo efficace questo settore economico cruciale per l'arcipelago.
Il progetto di legge prevede inoltre l’istituzione di un sistema di quote per regolare la produzione. Questa quota globale, proposta dal Consiglio della perlicoltura, sarà poi declinata a livello individuale secondo diversi criteri: norme ambientali e sanitarie, rispetto delle buone pratiche di produzione e di commercializzazione, nonché conformità normativa.
Questa iniziativa si inserisce in una visione a lungo termine di sviluppo sostenibile, unendo l'esigenza qualitativa alla preservazione delle risorse naturali. Le discussioni continueranno la prossima settimana per affinare le modalità pratiche di attuazione di questo dispositivo, che potrebbe trasformare in profondità il panorama perlifero polinesiano.
