Il 28 giugno, il Consiglio di Stato ha emesso una decisione importante, validando la maggior parte di questa legge, ma respingendo quattro articoli riguardanti gli artigiani gioiellieri. Di conseguenza, la promulgazione della legge, prevista entro il 10 luglio, avverrà senza questi articoli contestati.

Questa decisione fa seguito a un ricorso presentato dalla società Pearly Investissements. Il ministro incaricato dello sviluppo delle risorse primarie, Tearii Alpha, ha precisato che, sebbene questi quattro articoli siano stati respinti, la legge sarà comunque promulgata nei prossimi dieci giorni. Il governo ha inoltre indicato che adotterà misure rapide per garantire l'attuazione della riforma già a partire da luglio.

In parallelo, sarà introdotta una nuova legislazione per regolamentare le vendite ambulanti attorno al mercato, con l'obiettivo di organizzare questo settore e al contempo preservare l'attività degli artigiani gioiellieri. L'obiettivo generale della riforma è quello di rivalutare l'immagine della perla di coltura di Tahiti, incoraggiare la professionalizzazione del settore e stabilire regole rigorose per la gestione della risorsa.

Tearii Alpha ha insistito sull'importanza di garantire la tracciabilità del nucleus, dalla sua produzione fino alla perla esportata, al fine di semplificare il processo di esportazione. La legge introdurrà anche quote di produzione, norme ambientali e sanitarie, oltre a regole di trasparenza per i negozianti. Nonostante il rigetto parziale di alcuni articoli, il ministro ha espresso la sua soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato e prevede azioni di sensibilizzazione e informazione nelle isole perlicole per preparare i professionisti a questa nuova organizzazione del settore.