L’evento ha rappresentato un’importante vetrina per la perla tahitiana e ha coinciso con l’asta organizzata da Robert Wan, durante la quale sono state presentate oltre 200.000 perle. La delegazione polinesiana – composta da Hinano Teanotoga, direttrice delle Risorse Marine, Poerava Guilloux-Dumont e Aline Baldassari-Bernard, presidente della Tahitian Pearl Association of French Polynesia (TPAFP) – ha preso parte a questa celebrazione dedicata alla perla.

Il salone si svolge presso l’Asia World-Expo per i grossisti fino al 14 settembre, e successivamente al Convention Center di Wanchai per i dettaglianti dal 14 al 18 settembre. L’evento accoglie circa 3.600 espositori provenienti da 55 paesi e attira quasi 60.000 visitatori da 156 paesi, consolidandosi come uno degli appuntamenti più importanti del settore.

Nel padiglione dedicato alle perle e alle gemme, la perla di Tahiti si distingue tra gli espositori giapponesi, cinesi e polinesiani. È particolarmente apprezzata dagli acquirenti cinesi e giapponesi, che ne amano la varietà cromatica e l’associazione con l’immagine idilliaca della Polinesia francese.

Durante l’evento, la delegazione polinesiana ha incontrato rappresentanti di associazioni di acquirenti provenienti da Cina, Giappone e Nord America. Questi colloqui hanno permesso di discutere le tendenze attuali del mercato, le riforme regolamentari in atto in Polinesia e le strategie di promozione della perla di cultura di Tahiti.

Parallelamente al salone, l’asta di Robert Wan, durata tre giorni, ha messo in luce oltre 200.000 perle. Sebbene i prezzi abbiano mostrato solo una timida ripresa, Robert Wan si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti, ribadendo che la promozione rimane essenziale per aumentare la visibilità della perla di Tahiti, in particolare sul mercato cinese.

La presidente della TPAFP ha confermato che sono in corso azioni di promozione con i partner dei mercati cinese, giapponese e nordamericano. Una subvenzione di 100 milioni di Fcfp, destinata a sostenere questi sforzi, sarà prossimamente sottoposta al parere della commissione del controllo di bilancio e finanziario dell’Assemblea della Polinesia francese.