Questa visita rappresenta un momento importante per le relazioni tra Tahiti e Hong Kong nel settore della perlicoltura e si inserisce negli sforzi per rafforzare la presenza delle perle di Tahiti sul mercato asiatico.

La ricezione ha riunito diverse figure chiave del settore perlifero della Polinesia francese, tra cui Aline Baldassari-Bernard e Sabine Lorillou della Tahitian Pearl Association of French Polynesia (TPAFP), nonché Hinano Teanotoga, direttrice della Delegazione polinesiana agli investimenti, e Poerava Guilloux-Dumont, consigliera tecnica per la perlicoltura presso il Ministero delle Risorse Primarie. Questi incontri hanno permesso di rafforzare i legami tra le due associazioni e discutere delle opportunità di collaborazione.

Fondata nel 2007, la TPAHK ha come missione quella di migliorare l’immagine delle perle di coltura di Tahiti in Cina. L’associazione lavora per la loro promozione continua, informando il mercato sulle ultime novità dell’industria perlifera e incoraggiando l’uso della perla di Tahiti in un settore tradizionalmente dominato dalla perla bianca d’acqua dolce.

L’evento è stato anche l’occasione per invitare i vincitori del concorso internazionale di gioielleria di Hong Kong 2017, Zhen Le e Jian Xiang Zhou, a partecipare alla quinta edizione del “Tahiti Study Tour”. Per una settimana, questi talentuosi gioiellieri avranno l’opportunità di visitare il museo della perla, una fattoria perlifera e l’isola di Bora Bora. Sono previste anche sessioni fotografiche con la modella Kimmy Low, Miss Jewelry Hong Kong 2017, per promuovere e sensibilizzare la nuova generazione di creatori di gioielli all’universo unico della perla di Tahiti.

Ida Wong, direttrice della TPAHK, ha espresso il suo entusiasmo per questa immersione, resa possibile grazie al sostegno finanziario del Paese e della TPAFP. Ha sottolineato l’importanza di questa visita per stimolare l’ispirazione dei professionisti della gioielleria di Hong Kong, auspicando che questa esperienza incoraggi la creazione di gioielli unici ispirati alle perle di Tahiti.

In termini di numeri, Hong Kong ha rappresentato il 64,6% delle perle di Tahiti grezze importate nel 2017, pari a 9.518 kg. Negli anni, Hong Kong è diventata un centro nevralgico per il commercio della perla, con numerose transazioni importanti realizzate durante esposizioni e aste. Questo solido rapporto tra la Polinesia e Hong Kong continua ad aprire prospettive entusiasmanti per il futuro della perla di Tahiti sul mercato internazionale.