Le ultime notizie sulla coltivazione delle perle a Tahiti

Lunedì 21 Gennaio 2019

Furto di Perle di Alto Valore: Operazione delle Dogane di Faa’a


Sulla base di un’informazione precisa fornita dalla direzione della polizia di frontiera (PAF), due dipendenti cinesi di un’azienda perlifera, in viaggio verso il loro paese via Giappone, sono state intercettate dai doganieri.

Dopo un controllo accurato, gli agenti hanno scoperto che le due donne trasportavano clandestinamente delle perle. La prima nascondeva 561 perle e 27 keishi negli indumenti intimi, mentre la seconda occultava 346 perle nello stesso modo. Queste perle, di grande valore e qualità eccezionale, erano state rubate direttamente all’azienda perlifera presso cui le donne lavoravano, causando un danno ingente all’impresa vittima.

La merce di contrabbando è stata sequestrata e sarà presto valutata da un esperto. Si ricorda che il commercio delle perle in Polinesia Francese è sottoposto a una regolamentazione rigorosa, volta a garantire la tracciabilità delle perle e a proteggere una filiera essenziale per l’economia locale. Le esportazioni di perle devono rispettare formalità specifiche, e la dogana svolge un ruolo centrale nella loro sorveglianza.

Il proprietario dell’azienda perlifera ha sporto denuncia per furto ed è stata avviata una procedura giudiziaria, con segnalazione dei fatti alla Procura. Questo furto di perle di alto valore potrebbe comportare gravi conseguenze legali per le autrici del reato.


Vol de Perles de Haute Valeur : Opération Musclée des Douanes de Faa’a


Mercoledì 2 Gennaio 2019

La Perla Nera di Tahiti Conquista il Pubblico Maschile


Secondo Luc Arles, gestore della boutique Arles Luc, questo fenomeno è dovuto a un cambiamento nelle abitudini degli uomini: « Gli uomini richiedono sempre più gioielli. Alcuni, come i metrosexual, si prendono maggiormente cura di sé, sono più attenti al loro aspetto e talvolta seguono una tendenza hipster. I polinesiani amano le perle e sono legati a questo gioiello del mare ».

Di fronte a questa nuova domanda, i gioiellieri competono in creatività per offrire gioielli maschili che rispondano ai gusti e alle aspettative di questa clientela emergente. Il tocco polinesiano, in particolare, si rivela molto attraente. Luc Arles spiega così il suo approccio: « Cerco di mescolare i motivi polinesiani con quelli che ricordano il tatuaggio, e di incorporare le perle affinché il risultato rimanga maschile e sia un vero gioiello ».

Questo cambiamento di mentalità è sostenuto anche dai giovani uomini, come testimonia uno di loro: « È bello che anche gli uomini possano indossarle », mentre un altro aggiunge: « Sono belle anche sugli uomini ».

Per comprendere meglio questa dinamica, la Tahitian Pearl Association of French Polynesia ha recentemente realizzato uno studio inedito, il primo del suo genere, per analizzare il mercato locale della perla nera. Questo studio rivela le principali tendenze del mercato e fornisce preziose informazioni per aiutare i gioiellieri a rispondere alle aspettative dei consumatori maschili.

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