Giovedì 4 Agosto 2022
Iniziativa di Valorizzazione dei Mabe: Diversificazione dei Redditi nella Perlicoltura
Questa iniziativa mira a diversificare le fonti di reddito per i professionisti del settore, esplorando nuove e creative modalitĂ di utilizzo delle ostriche perlifere.
La Perla Blister: un Prodotto Tradizionale ma Innovativo
Le perle blister sono una delle prime forme di prodotti perliferi ottenuti dalla perlicoltura. Si ottengono incollando un nucleo a mezza sfera (generalmente in plastica), spesso decorato con motivi, all’interno della conchiglia di Pinctada margaritifera (l’ostrica perlifera locale). Grazie alla biomineralizzazione naturale, l’ostrica ricopre il nucleo di madreperla, creando così la perla. Una volta che lo strato di madreperla è sufficiente, la perla blister può essere raccolta tagliando la conchiglia. Il nucleo in plastica viene poi sostituito con resina epossidica e completato con una placca di madreperla per finalizzare il prodotto.
Obiettivi del Programma
Il programma si articola in diverse fasi:
Formazione dei professionisti: la prima fase ha previsto una formazione specializzata per i perlicoltori di Takapoto sullo smistamento delle ostriche e sulla tecnica di innesto delle perle blister. Questa tappa è essenziale per trasmettere ai perlicoltori le conoscenze di base e gli strumenti necessari per avviare questa produzione alternativa.
Monitoraggio e analisi del raccolto: una seconda fase ha incluso il monitoraggio e l’analisi dei raccolti di perle blister, sia decorate sia neutre. Questa fase ha permesso di valutare i livelli di tecnicità richiesti e di comprendere le sfide specifiche legate a questa produzione.
Diffusione delle buone pratiche: il programma prevede la creazione di schede tecniche didattiche per facilitare la riproduzione del processo di produzione in altri siti della Polinesia, standardizzando le metodologie e diffondendo le conoscenze acquisite a un maggior numero di professionisti.
Collaborazione con la Direzione dell’Artigianato: una parte del progetto è dedicata alla commercializzazione delle perle blister, con il supporto della Direzione dell’Artigianato. Questa fase si concentra sull’identificazione delle diverse qualità di prodotto, sul taglio e sull’assemblaggio delle perle pronte per il mercato.
Impatti Attesi
La padronanza della produzione di perle blister potrebbe offrire diversi vantaggi per i perlicoltori:
Miglioramento delle rese: la produzione di mabe permette di sfruttare ostriche che non vengono utilizzate per le perle classiche, massimizzando così l’uso dell’intero allevamento.
Creazione di posti di lavoro: il progetto potrebbe generare nuove opportunitĂ per i giovani tecnici e artigiani locali, specialmente nel taglio, montaggio e commercializzazione delle perle blister.
Valorizzazione dei prodotti locali: l’obiettivo è portare innovazione e qualità ai prodotti locali, per migliorare il posizionamento sui mercati internazionali e rispondere meglio alle esigenze globali.
Ricerca e Sviluppo per una Perla Blister 100% Bio-based
Parallelamente alla produzione di mabe, la DRM sta conducendo lavori di ricerca e sviluppo per creare una perla blister 100% biosostenibile, realizzata con materiali locali e durevoli. Questo progetto mira a rafforzare l’impegno ecologico della Polinesia e a offrire un’alternativa ancora più rispettosa dell’ambiente alla produzione tradizionale di perle.
Conclusione
Questa iniziativa di valorizzazione delle perle blister rappresenta una vera opportunitĂ di diversificazione per i professionisti della perlicoltura in Polinesia. Essa offre non solo un modo per sfruttare meglio le risorse locali, ma anche per rispondere alle crescenti esigenze ambientali e creare valore aggiunto per i produttori locali. Combinando innovazione e tradizione, questo progetto potrebbe costituire un modello di perlicoltura sostenibile ed economicamente redditizia.
