Un mezzo secolo di impegno instancabile per far brillare la Poerava sulla scena internazionale.

È nel 1973 che Robert Wan prende le redini di Tahiti Pearls. Un anno dopo, un incontro decisivo con il professor Sato in Giappone lo porta a collaborare con il nipote di Kokichi Mikimoto, pioniere della perlicoltura moderna. Questa alleanza strategica segna l’inizio di un’avventura eccezionale.

Nel 1977, acquisisce il suo primo raccolto di perle. Da lì, un’ascesa fulminea: Robert Wan costruisce un vero e proprio impero, acquistando atolli emblematici come Marutea Sud, Nengo Nengo e Aukena, che trasforma in gioielli della perlicoltura polinesiana. Nel 1976, innalza ufficialmente la perla di Tahiti al rango di pietra preziosa, in collaborazione con il Gemological Institute of America, posizionando così la Poerava sulla mappa mondiale della gioielleria di lusso.

Il suo lavoro instancabile e il senso dell’eccellenza vengono ricompensati nel 1994 con l’assegnazione dei Lauriers d’or de la qualité. Ma al di là dei riconoscimenti, egli incarna una vera e propria visione: quella della perla di Tahiti come simbolo di raffinatezza, cultura e autenticità.

Durante questa serata celebrativa, l’imprenditore ha riaffermato la sua incrollabile fiducia nel futuro della Poerava. Per superare le crisi del settore, ha saputo prendere decisioni audaci: creare il proprio marchio, trasformare la produzione in gioielli di lusso e valorizzare la perla come prodotto d’eccezione.

Per quanto riguarda il futuro, la successione sembra già assicurata. Suo nipote Johnny, attivamente coinvolto nell’impresa, prosegue il solco tracciato dal nonno. Dopo 50 anni di successi, Robert Wan oppone ancora una passione intatta e un’ambizione rinnovata per far brillare questa gemma unica, nata nelle lagune della Polinesia, in tutto il mondo.